Fitoterapia e Aromaterapia Energetica: principi Occidentali secondo la Medicina Cinese

5/13/20245 min read

"La natura non fa nulla di inutile." – Aristotele

La fitoterapia e l’aromaterapia rappresentano due approcci terapeutici fondamentali nell’uso delle piante e dei loro derivati, capaci di coniugare l’esperienza millenaria con le conoscenze scientifiche moderne. La Medicina Cinese (MC), con la sua visione integrata del corpo umano e dell’energia vitale, offre una chiave interpretativa potente per comprendere e potenziare l’efficacia dei rimedi naturali occidentali, trasformandoli in strumenti di equilibrio energetico e salute globale.

La prospettiva della Medicina Cinese

La Medicina Cinese non si limita a trattare sintomi, ma ricerca l’armonia tra Yin e Yang, tra le cinque energie fondamentali (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua) e tra Qi, Sangue e Fluidi corporei. Ogni organo non è visto soltanto nella sua funzione fisiologica, ma anche nel suo ruolo energetico e psicologico. La fitoterapia e l’aromaterapia occidentali possono inserirsi in questo quadro, utilizzando principi attivi noti per modulare funzioni specifiche, ma orientandoli verso l’equilibrio energetico della persona nel suo complesso (Di Stanislao, Brotzu, Simongini, 2012).

Nel contesto della MC, un’erba o un olio essenziale non è solo un agente chimico, ma un portatore di qualità energetiche. Ad esempio, la menta piperita, conosciuta in Occidente principalmente per le sue proprietà digestivo-carminative, in chiave energetica cinese viene utilizzata per disperdere il Calore e liberare il Vento, stimolando l’energia del Fegato e alleggerendo tensioni emozionali correlate allo stress. In questo modo, la conoscenza occidentale dei fitocomposti si integra con la comprensione dei meridiani e degli organi energetici, creando sinergie che potenziano l’effetto terapeutico globale (Di Stanislao, 2023).

Fitoterapia energetica: concetto e applicazioni

La fitoterapia energetica occidentale si fonda sul principio che ogni pianta possiede qualità dinamiche che interagiscono con l’energia vitale del corpo. Il concetto di “temperamento” della pianta – calore, freddezza, umidità, secchezza – trova un parallelo diretto con le caratteristiche yin-yang e le cinque trasformazioni della MC. In pratica, la scelta di una pianta non dipende esclusivamente dal sintomo fisico, ma dall’analisi energetica della persona, delle sue carenze e delle sue eccedenze (Paoluzzi, Di Stanislao, 2013; 2014).

Un esempio pratico riguarda la gestione dell’insonnia. Mentre la fitoterapia occidentale suggerirebbe erbe sedative come la valeriana o la passiflora, la prospettiva energetica cinese distingue tra insonnia da vuoto di Cuore-Yin, insonnia da eccesso di Fegato-Fuoco o insonnia da Milza e Stomaco indeboliti. Gli stessi rimedi possono essere combinati e dosati secondo questa valutazione, arricchendo il loro effetto con oli essenziali calmanti come lavanda o camomilla, che in MC tonificano lo Shen e favoriscono il sonno ristoratore (Di Stanislao, Gabrielli, 2024).

Aromaterapia energetica: olio essenziale come energia

Gli oli essenziali, più concentrati e volatili rispetto alle tisane o agli estratti, possiedono la capacità di influenzare rapidamente l’energia corporea. Secondo la Medicina Cinese, ogni olio ha una “natura” energetica: la menta è fresca, la cannella è calda; la rosa nutre il Cuore, il rosmarino tonifica il Fegato. Queste qualità permettono di modulare gli stati psico-fisici in modo molto sottile, agendo sia sul corpo sia sull’anima (Di Stanislao, Deodato, Brici, Paoluzzi, 2022).

Un’applicazione comune riguarda il trattamento dello stress e della fatica cronica. L’eccesso di Yang del Fegato può manifestarsi con irritabilità, mal di testa e tensione muscolare; oli come il bergamotto e il limone, freschi e armonizzanti, aiutano a disperdere il Calore in eccesso, rilassare i muscoli e ristabilire il flusso armonico del Qi. In parallelo, la scelta di un olio essenziale sedativo, come la lavanda, permette di tonificare lo Shen e facilitare il rilassamento mentale. L’approccio combinato, integrando piante medicinali e aromaterapia secondo i principi della MC, genera un trattamento più completo e personalizzato (Di Stanislao, Brotzu, Simongini, 2012).

La sinergia tra fitoterapia e aromaterapia

La combinazione di fitoterapia e aromaterapia energetica consente di rafforzare l’effetto terapeutico. Le piante assunte internamente agiscono sul metabolismo e sui tessuti, mentre gli oli essenziali, diffusi per inalazione o applicati localmente, agiscono rapidamente sull’energia e sull’emotività. Questo duplice approccio è particolarmente efficace nelle condizioni croniche o funzionali, dove il sintomo fisico è strettamente legato a squilibri emozionali e energetici (Di Stanislao, Brotzu, Simongini, 2012; Di Stanislao, Gabrielli, 2024).

Per esempio, nella fibromialgia, un disturbo caratterizzato da dolore diffuso, rigidità e affaticamento, l’uso combinato di piante antinfiammatorie e tonificanti come la curcuma e l’artiglio del diavolo con oli essenziali riequilibranti come lavanda, rosmarino e pepe nero può ridurre il dolore, favorire il rilassamento muscolare e armonizzare l’energia complessiva del corpo. Questo approccio multidimensionale si ispira alla Medicina Cinese, che considera il dolore non solo come fenomeno fisico, ma come espressione di blocchi energetici e disarmonia tra organi e meridiani (Di Stanislao, Gabrielli, 2024).

Considerazioni pratiche

L’applicazione della fitoterapia e dell’aromaterapia energetica richiede una valutazione accurata dello stato energetico del paziente. La diagnosi secondo i principi della MC implica l’osservazione della lingua, il polso, la postura e i sintomi globali, permettendo di individuare se si tratta di un eccesso o di un vuoto energetico, di un calore o di un freddo interno. Su questa base, si scelgono le piante e gli oli essenziali più adatti, stabilendone le modalità di somministrazione, le dosi e le combinazioni (Di Stanislao, 2023; Paoluzzi, Di Stanislao, 2013).

La personalizzazione è fondamentale. Due persone con lo stesso sintomo fisico possono avere squilibri energetici completamente differenti e quindi richiedere trattamenti diversi. La capacità di integrare le conoscenze occidentali sulle proprietà chimiche delle piante con l’approccio energetico cinese permette di offrire una terapia più efficace, sicura e rispettosa dell’individualità del paziente.

Il futuro della fitoterapia e aromaterapia integrata

Il connubio tra fitoterapia e aromaterapia occidentale e Medicina Cinese rappresenta un ponte tra tradizione e modernità, tra scienza e intuizione. La ricerca contemporanea tende a confermare l’efficacia di molti rimedi naturali già da secoli utilizzati, aprendo la strada a protocolli integrati che uniscono evidenze scientifiche e principi energetici.

La formazione degli operatori è un elemento chiave: comprendere non solo la farmacologia delle piante e degli oli essenziali, ma anche la loro qualità energetica secondo i meridiani e le cinque trasformazioni, permette di ottimizzare i trattamenti e rispondere alle esigenze del paziente in modo globale. I corsi e i testi contemporanei, come quelli di Carlo Di Stanislao e collaboratori, offrono linee guida pratiche e teoriche per applicare la fitoterapia e l’aromaterapia energetica in maniera consapevole, sicura ed efficace (Di Stanislao, Deodato, Brici, Paoluzzi, 2022; Di Stanislao, Brotzu, Simongini, 2012).

Conclusione

La fitoterapia e l’aromaterapia energetica rappresentano strumenti potenti per il benessere e la salute, specialmente quando integrate con la visione olistica della Medicina Cinese. Comprendere le piante e gli oli essenziali non solo per le loro proprietà chimiche, ma come veicoli di energia e armonia, apre nuove prospettive terapeutiche, personalizzate e rispettose della complessità dell’individuo.

Seguendo questo approccio, ogni trattamento diventa un percorso di riequilibrio energetico, psicofisico ed emotivo, in cui la saggezza della tradizione cinese incontra la conoscenza scientifica occidentale, offrendo ai pazienti non solo sollievo dai sintomi, ma una vera e propria rinnovata armonia tra corpo, mente e spirito.

Bibliografia selezionata:

Di Stanislao, Carlo; Brotzu, Rosa; Simongini, Emilio. Fitoterapia energetica con rimedi occidentali, aromaterapia e floriterapia secondo i principi della Medicina Cinese. Roma: ilmiolibro Self Publishing, 2012.

Di Stanislao, Carlo. Le metafore del corpo. Dal Simbolo alla Terapia. Percorsi Integrati di Medicina Naturale. Vol. Testa e Bacino. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, 2004.

Di Stanislao, Carlo. Medicina Classica Cinese – Introduzione al Pensiero. Milano: Shiatsu Milano Editore, 2023.

Paoluzzi, Leonardo; Di Stanislao, Carlo. Vademecum ragionato di fitoterapia. Terni: Morphema Editrice, 2013.

Paoluzzi, Leonardo; Di Stanislao, Carlo. Phytos. Piante medicinali. Fitoterapia energetica. Terni: Morphema Editrice, 2014.

Di Stanislao, Carlo; Gabrielli, Andrea. Fibromialgia. Il dolore che cammina. Un percorso tra Oriente e Occidente. Roma: Enea Edizioni, 2024.

Di Stanislao, Carlo; Deodato, Francesco; Brici, Paolo; Paoluzzi, Leonardo. Il Grande Libro di Aneliti, Fragranze, Profumi. La clinica degli oli essenziali secondo le modalità della Medicina Cinese. Milano: Noi Edizioni, 2022.